Il gruppo del Partito dei sardi non intende partecipare ad alcun vertice di maggioranza, tantomeno per “condividere ed elaborare i contenuti del dossier sulle principali urgenze da presentare al governo”.

Così, in una nota, il capogruppo Pds, Gianfranco Congiu, che spiega: “Non è stato fatto in passato quando venne deciso il ritiro dei ricorsi alla Corte Costituzionale, men che meno quando fu presentato il primo dossier nel 2015. Non capiamo perché farlo oggi, peraltro interrogandosi su temi assai noti”. Il vertice in programma domani alle 15 è stato convocato dal governatore Pigliaru per condividere ed elaborare i contenuti del dossier sulle principali urgenze dell’Isola da presentare al Governo.

Ma il vero nodo da sciogliere, secondo Congiu, è quello di capire “se si vuole andare oltre la mera presentazione della ennesima rivendicazione e, se sì, in quale forma e con quale livello di confronto-scontro politico con il governo e con lo Stato italiano”. Infine: “Ridursi oggi a stilare un catalogo delle urgenze da presentare al nuovo governo ha il sapore della ennesima scodellata rivendicazionista non supportata da alcuno sforzo verso l’aumento dei poteri disponibili”.