I carabinieri del Nucleo Radiomobile del Reparto territoriale di Olbia hanno denunciato due rom per ricettazione e omissione di soccorso. Ieri sera i Carabinieri sono intervenuti in via Cesare Pavese, in città, per un grave incidente nel quale sono rimaste coinvolte due auto. Una Renault Scenic, a forte velocità, non rispettando il segnale di stop, ha colpito violentemente una Peugeot con tre persone a bordo ma gli occupanti della Renault sono scesi dall’auto e si sono dati
alla fuga a piedi.

Sul posto, oltre ai Carabinieri, sono intervenuti anche personale del 118 e dei Vigili del Fuoco di Olbia che hanno estratto in sicurezza gli occupanti della Peugeot ed il personale della sicurezza di un Centro
Commerciale che hanno collaborato aiutato a prestare i primi soccorsi. Nell’immediatezza i Carabinieri hanno impedito a chiunque di avvicinarsi alla Renault Scenic perché era importante che la scena non venisse inquinata al fine di comprendere di chi fosse e cosa fosse accaduto. L’auto è risultata intestata ad una persona che però l’aveva già venduta ad altri senza che fosse stato fatto il passaggio di proprietà e
quest’ultimo l’aveva data in uso ad una terza persona. In questo modo si sono rese sempre più complicate le ricerche di chi fosse alla guida.

Nel corso dei rilievi, all’interno del bagagliaio, sono state rinvenute quattro bici mountain bike di ingente valore e in quello stesso momento, mentre la Radiomobile era intenta a comprendere cosa fosse accaduto, si sono presentati nella Caserma di Via degli Astronauti dei turisti tedeschi che, in attesa di prendere la nave alla fine delle loro vacanze nella stessa serata di ieri, si erano fermati presso il Centro Commerciale e, mentre si trovavano all’interno, avevano subito il furto di quattro biciclette, per un valore complessivo di circa 8000 euro, che erano rimaste sul loro furgone Volkswagen, le stesse che pochi minuti prima erano state trovate nel bagagliaio della Scenic.

Nello stesso tempo sono partite immediatamente le indagini dei militari della Sezione Operativa e della Stazione di Olbia-Poltu Quadu per individuare i soggetti, indicati da alcuni testimoni come giovani con bermuda e di carnagione mulatta, fuggiti in direzione di Poltu Quadu. Solo nella notte è stato possibile individuare due di loro, A.S., nomade 20enne residente ad Olbia con diversi precedenti, denunciato per fuga a seguito sinistro stradale con feriti, omissione di soccorso, lesioni personali stradali e ricettazione e K.A., 21enne residente presso il campo nomadi di Olbia, anch’egli con diversi precedenti, denunciato per omissione di soccorso e ricettazione. Sono tuttora in corso le indagini per individuare il terzo componente della banda, mentre i turisti tedeschi sono riusciti ad imbarcarsi per rientrare nella propria terra con tutte le biciclette.

I tre occupanti della Peugeot sono rimasti in osservazione presso il Pronto Soccorso di Olbia per tutta la notte, ma non sono gravi ed hanno riportato al massimo 15 giorni di prognosi per i vari traumi riportati e una frattura dello zigomo.