L’apertura, a breve, di un tavolo tecnico per valutare lo stato di attuazione dell’accordo del 2014 che prevedeva agevolazioni tariffarie nelle tratte da e per la Sardegna e lo spostamento della sede legale di Tirrenia nell’isola. Su questo sono riusciti a mettersi d’accordo i rappresentati della Giunta Pigliaru e della compagnia Tirrenia Cin alla fine di un lungo incontro convocato a Villa Devoto dalla Regione per affrontare il tema di “livelli tariffari eccessivamente elevati”.
Nel 2012 la compagnia ha contratto una convenzione con lo Stato per l’esercizio di servizi di collegamento marittimo in regime di pubblico servizio con le isole maggiori e minori, e per la quale incassa 72 milioni di euro l’anno fino al 2020. Tariffe troppo alte, dunque? No, ha sottolineato a Villa Devoto l’amministratore delegato di Tirrenia Massimo Mura: “I prezzi del 2018 sono in linea con quelli del 2017, gli indicatori di traffico sono positivi e la risposta del mercato del turismo è determinante, indipendentemente da alcune tariffe che vengono utilizzate come specchietto delle allodole”.
Insomma: “Si tratta di tariffe corrette – ha aggiunto – allineate rispetto a quanto stabilisce la convenzione”. Non solo: “Sono diminuite anche alcune tariffe su rotte non in convenzione”. Per l’assessore ai Trasporti, Carlo Careddu, “il discorso che dobbiamo fare è politico: al di là dei tecnicismi c’è una sensibilità spiccata dell’opinione pubblica su questo tema, si ha la percezione che siano elevate e su questo vorremmo ragionare con la compagnia”. E il tavolo tecnico, dal punto di vista della Regione, dovrebbe servire anche ad evitare picchi come un biglietto da 1200 euro andata e ritorno. In realtà, è intervenuto l’assessore al Bilancio Raffaele Paci, “i grafici che Tirrenia ci ha mostrato raccontano una politica tariffaria lontana dal biglietto a 1200 euro”. Dati Tirrenia alla mano, su tratte non convenzionate nei quattro mesi estivi un biglietto solo andata Genova-Porto Torres ha un costo medio di 320 euro, Olbia-Civitavecchia di 236 euro per due persone, auto e cabina. “Loro dicono – ha aggiunto Paci – che solo il 7% dei biglietti supera i 500 euro a tratta”.