Si è conclusa la formazione del personale che comporrà gli equipaggi del nuovo servizio di elisoccorso, al via nell’isola da domenica 1 luglio. I professionisti, provenienti da aziende del sistema sanitario sardo, hanno fatto un addestramento teorico e pratico, utilizzando i mezzi dell’Airgreen di stanza a Fertilia e lavorando sull’uso del verricello. Nelle prossime settimane la formazione si completerà in Lombardia con l’affiancamento del personale dell’Areu (l’azienda dell’emergenza urgenza), che ha collaborato con la Regione e con l’Areus.

“Si mantiene la data del 1 luglio per la partenza del servizio – commenta l’assessore della Sanità, Luigi Arru, che ha incontrato a Fertilia gli operatori, con il direttore generale dell’Areus Giorgio Lenzotti – che porterà un cambiamento importante per tutti i cittadini della Sardegna, in qualunque Comune vivano”.

“Abbiamo istituito una cabina di regia sulle reti delle patologie tempo-dipendenti (infarto, ictus, politrauma, trasporto delle mamma e del bambino), quelle che maggiormente richiedono l’intervento dell’elisoccorso e, dall’analisi fatta, possiamo dire che il sistema sanitario è pronto. C’è voluto tempo – afferma ancora Arru – ma una programmazione seria richiede massima attenzione e passaggi, come la collaborazione con l’Anac, che abbiamo scelto di fare per la massima chiarezza e trasparenza delle procedure. Un ringraziamento doveroso va all’Ats, ai vertici dell’Areus e all’Areu lombarda per il suo fondamentale supporto”.