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Sono tornati nella norma i valori di trialometano nella rete idrica della città di Nuoro: a breve, quindi, il sindaco Andrea Soddu potrà revocare l’ordinanza che da 15 giorni vieta l’utilizzo dell’acqua potabile nelle zone centrali della città, Sant’Onofrio, Tribunale, Corso Garibaldi, Mughina, Monte Jaca, Giardini Pubblici, Piazza Vittorio Emanuele, via Manzoni, via Catte, via Gramsci, via Convento e piazza Mameli.

Il rientro dei parametri è stato comunicato da Abbanoa dopo le ultime analisi, già inviate alla Assl di Nuoro che dovrà ora confermare il dato con i propri campionamenti e informare il sindaco. La situazione di non potabilità dell’acqua ha snervato i cittadini, soprattutto i commercianti del settore della ristorazione, recettività e bar.

I problemi erano arrivati con le intense piogge di due settimane fa, quando l’acqua nel lago Govossai era diventata eccessivamente torbida e con una carica organica molto alta, per contrastare la quale Abbanoa aveva dovuto integrare la disinfezione aumentando le dosi di biossido di cloro. La reazione tra queste due sostanze ha però innalzato i valori di trialometano, nocivi per il consumo umano. Da qui la segnalazione della Assl al sindaco che ne ha vietato l’uso per scopi alimentari. L’emergenza potrebbe rientrare già nel fine settimana, ma si attendono le analisi chimiche che verranno effettuate nel laboratorio dell’Arpas di Sassari e poi comunicate alla Assl e al sindaco di Nuoro.

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