Lo sguardo degli operatori dell’informazione, di registi, scrittori, rappresentanti delle istituzioni su migrazioni, accoglienza e interazione. E’ “Nois, la Sardegna che accoglie – flussi migratori, il ruolo della comunicazione”. Un’intensa due giorni a Cagliari dal 23 al 24 giugno tra incontri e dibattiti, proiezioni, spettacoli, presentazioni di libri, mostre, performance e un’escursione botanica al Colle di Sant’Elia.

Quartier generale è il Teatro Massimo, in tutti gli spazi, dalle sale alla MGallery. “L’intento è contrastare stereotipi e distorte rappresentazioni mediatiche e sui social delle migrazioni, che fomentano odio e creano allarmismi. Garantire un’informazione corretta che dia a tutti voce e dignità. Promosso dalla Regione in collaborazione con Sardegna Teatro, Teatro di Rilevante Interesse Culturale (Tric), sarà condotto da Tore Cubeddu (Ejatv) e Paola Masala (Sardegna Teatro).

In calendario anche lo spettacolo ‘Bilal, nessun uomo è straniero’ con Leonardo Capuano, apprezzato nel ruolo di Macbeth in Macbettu (Premio Ubu 2018) e in scena il 23 giugno alle 21 e il 24 giugno alle 19. E’ previsto un ingresso speciale del costo di 3 euro per chi partecipa al convegno. “Al centro del confronto la consapevolezza del potere delle parole e la capacità di luoghi comuni che riguardano i migranti come ‘Hanno fatto riaccendere ceppi di malattie endemiche’, ‘ci costano 40 euro al giorno’, ‘dormono in alberghi a quattro stelle e si lamentano per il Wi-Fi lento’, di incidere sulla realtà e influenzare in negativo la coscienza collettiva”, spiegano gli organizzatori.

Tra gli ospiti il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, l’assessore regionale degli Affari generali Filippo Spanu, i giornalisti Giovanni Maria Bellu, Francesco Birocchi e Celestino Tabasso, Luca Foschi, Valentina Bifulco, gli artisti Margherita Moscardini e Alessandro Carboni, Nevina Satta, direttrice Fondazione Sardegna Film Commission, il regista Salvatore Mereu, Giuseppe Milazzo, ricercatore dell’Osservatorio di Pavia, Ornella D’Agostino, presidente di Carovana SMI, Francesca Casula (Karalettura) e Bepi Vigna,presidente Centro Internazionale del fumetto.