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L’improvvisa emergenza, una bimba nata prematura che ha bisogno di un importante intervento per salvarle la vita. E così mamma Ylenia ieri è partita immediatamente in Eli-ambulanza da Cagliari all’ospedale Gemelli di Roma, lasciando il borgo Sant’Elia per stare con la piccola Eleonora. Ma il soggiorno forzato nella Capitale costa, e per la famiglia di Ylenia le spese per rimanere accanto alla loro figlia sono troppo care.

E quando tutto sembra deciso e non puoi che rassegnarti, interviene in blocco la comunità dell’intera borgata di Sant’Elia. “Aiutiamola” è il leitmotiv che da ieri circola nelle strade del quartiere. Il tam-tam tra una persona e l’altra ha lasciato spazio alla mobilitazione sul web, attraverso una raccolta fondi, con l’obiettivo di riuscire a pagare le spese dell’alloggio a Ylenia nella Capitale. Decine le donazioni. In poche ore la solidarietà si è diffusa dalla borgata cagliaritana all’Hinterland, insieme anche all’impegno di alcune famiglie di Roma.

“Questa la dimostrazione che Sant’Elia non è il mucchio di luoghi comuni che ci appioppano ogni volta”, spiega una delle organizzatrici della raccolta fondi. “La solidarietà nel nostro quartiere è sentita, soprattutto per i nostri vicini in difficoltà. Aiutiamo – è l’appello lanciato – questa donna in difficoltà”.