“La chiusura degli ospedali cittadini è il prezzo inaccettabile che Iglesias sta pagando a causa di una maldestra gestione della sanità da parte del Partito democratico. Un lungo elenco di criticità mai affrontate. La chiusura del presidio Santa Barbara, il disastro della ristrutturazione del Cto, la carenza del personale. Una sanità, quella Iglesiente e sulcitana, che non è in grado di offrire i livelli di assistenza previsti dalla legge. I colpevoli sono la Giunta regionale e l’assessore Arru, il sindaco di Iglesias e gli amministratori che si sono succeduti”.
Così Valentina Pistis, candidata sindaca di Iglesias con “Cas@ Iglesias” alle amministrative 2018, sulla situazione della sanità nel Sulcis. Ieri la candidata aveva denunciato il crollo dei soffitti nel reparto di ortopedia del Cto di Iglesias e oggi, durante una conferenza stampa, ha rincarato la dose puntando il dito contro il Pd. “Non sono servite le marce, le tante mozioni, interpellanze, interrogazioni e proposte. Il sindaco di Iglesias e la sua Giunta monocolore del Pd sono stati sordi a qualsiasi appello – precisa Pistis -. E’ indispensabile ricreare la cultura della qualità in sanità, restituendo l’eccellenza alla nostra città”.
Per farlo la candidata propone “una ristrutturazione vera, immediata e controllata del Cto, il riequilibrio dei servizi tra Iglesias e Carbonia, la progettazione del nuovo ospedale, ed uno studio epidemiologico. L’unico ospedale rimasto ad Iglesias, come nel passato, deve diventare centro regionale di riferimento”, ha concluso.