Dopo lo speciale sold out dello scorso anno, Albert Lee torna in Italia per due date previste venerdì 20 luglio al Castello Sforzesco di Milano per l’Estate Sforzesca e sabato 21 luglio al Blues in Villa di Brugnera (PN).
Noto per la sua particolare tecnica mista plettro e dita della mano destra, chiamata chicken picking, e per il suo virtuosismo, Albert Lee occupa una particolare nicchia nella musica: britannico di nascita, ha trascorso la metà degli anni ’60 come chitarrista R&B, per poi diventare negli anni ’70 tra i migliori chitarristi rockabilly e country. In Inghilterra è una vera e propria icona, ma anche a Nashville e Los Angeles è stato immediatamente annoverato tra i chitarristi più richiesti.
Albert Lee ha collaborato con i più grandi artisti di sempre, tra i quali Ritchie Blackmore, Joe Cocker, Ian Paice, Eric Clapton, Emmylou Harris, Tommy Emmanuel. La sua carriera è costellata di grandi successi, sia con le importanti collaborazioni a cui ha preso parte, che in solo. Lungo il suo percorso ha vinto 2 Grammy e ha ricevuto altre 3 nomination aggiuntive. Con alle spalle cinquanta anni di carriera, Lee fa oggi parte di quella cerchia sempre più circoscritta di virtuosi: acclamato in 3 continenti e stimato da tutti i suoi colleghi, Albert Lee è oggi la leggenda che, quando ha iniziato a muovere i primi passi nella musica, aveva sognato di essere.