Concorsi alla Regione: si riparte, ma con una procedura totalmente rivista. Dopo la sentenza del Tar che, lo scorso febbraio, aveva bloccato il reclutamento di 20 dirigenti, la Giunta regionale ha deciso di puntare, stavolta, sullo svolgimento di un corso-concorso e sull’ampliamento degli spazi per le procedure di mobilità.

Saranno complessivamente 29 i posti a disposizione negli organici dell’Amministrazione e del Corpo Forestale, nove in più rispetto a quanto stabilito in precedenza. Nel dettaglio 14 posti, suddivisi tra l’area amministrativa e l’area tecnica, saranno assegnati con il corso-concorso che la Regione ha deciso di bandire nelle prossime settimane (di cui due unità per Enas secondo il relativo programma assunzionale).

Altri 10 (dei quali quattro già coperti) vengono attribuiti attraverso procedure di mobilità mediante cessione del contratto. Infine sette posti sono destinati al concorso per il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale. L’Aspal e Agris gestiranno in maniera autonoma le procedure concorsuali. “Era urgente riattivare la procedura finalizzata all’inserimento negli organici dell’Amministrazione di figure di gestire in modo efficace i processi decisionali.

La delibera – spiega l’assessore – ha avuto il consenso unanime delle organizzazioni sindacali con le quali la Giunta ha concordato di presentare in tempi brevi un disegno di legge con interventi urgenti sul reclutamento dei dirigenti”. Con il provvedimento di oggi arriva anche il via libera all’ipotesi del contratto di lavoro dei dirigenti regionali per il triennio 2016-2018 che riconosce immediatamente gli adeguamenti retributivi, mentre viene rinviato l’esame degli altri istituti di carattere normativo.