CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Pisacane, Ceppitelli, Castán; Faragò, Barella, Cigarini, Padoin, Miangue; Sau, Pavoletti. 
A disposizione: 
Crosta, Rafael; Andreolli, Lykogiannīs, Romagna; Caligara, Cossu, Ioniță; Céter, Giannetti, Han.
Allenatore: Lopez

UDINESE (3-5-2): Bizzarri; Nuytinck, Danilo, Samir; Stryger, Barak, Balic, Fofana, Ali Adnan; Lasagna, Maxi Lopez.
A disposizione: Borsellini, Scuffet, Pezzella, Widmer, Zampano, De Paul, Hallfredsson, Ingelsson, Jankto, Perica.

Primo Tempo: 1-1

Gara fondamentale per il Cagliari, leggermente meno ma comunque importante per l’Udinese.

I sardi tentano subito di portarsi avanti, ma dopo 10′ passa l’Udinese. Azione solitaria di Barak, che in area trova un solissimo Lasagna: appoggiare in rete è un gioco da ragazzi per il classe ’92. La reazione del Cagliari è immediata. I sardi iniziano a macinare gioco e creare occasioni. Sau ha due occasioni ghiottissime ma è sfortunato.

Il gol rossoblù arriva al 21′: Cigarini di punizione manda sul palo, sulla respinta del legno Pavoletti in tuffo di testa batte Bizzarri. Nel finale fase di stanca del match, con il Cagliari più convincente dei bianconeri.

Secondo tempo: 

La ripresa si apre con una fase confusa e poco piacevole della partita: qualche errore di troppo da parte di entrambe le squadre.

Al 60′ batte ancora Cigarini, Bizzarri allontana con i pugni e Barella ci prova dal limite con un sinistro al volo: alto. Prova a distendersi la squadra di casa, che organizza l’azione dalla difesa, ma il livello di gioco è basso e sicuramente la partita risulta meno vibrante rispetto al primo tempo.

Lopez decide di mandare in campo Ionita per Miangue. Padoin si sposta sull’out mancino di centrocampo ed il moldavo lo sostituisce. Terzo tiro al volo di Barella, terza conclusione in curva del giorno per il centrocampista isolano. Poi la svolta:

Cross da angolo di Cossu e colpo di testa vincente di Luca Ceppitelli. Gli ultimi minuti non bastano all’Udinese per riacciuffare il pari: finisce 2-1 per i rossoblu.