Una cerimonia in Comune per celebrare nove studenti modello di Quartu. È l’iniziativa voluta dal Rotary Quartu, in collaborazione col Comune, e che si terrà lunedì nel Palazzo Comunale, alla presenza dei giovani premiati, delle massime istituzioni cittadine e di quelle nazionali del Club.
Lunedì 16 aprile p.v. alle 11, presso l’Aula Consiliare del Comune, è in programma la cerimonia per la consegna del Premio Tullio Fazi, alla presenza del Sindaco Stefano Delunas, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Elisabetta Cossu, del Presidente della Fondazione Ranelletti Claudio De Felice, del Governatore del Distretto 2080 del Rotary Salvina Deiana e di altre autorità rotariane.
Tullio Fazi, nato nel 1914 a Foligno, a 14 anni rimase orfano di entrambi i genitori e si trasferì presso i nonni materni a Livorno. Nel 1932, conseguì il diploma di Capitano di lungo corso, ricevendo il Premio Vittorio Emanuele III per il miglior diplomato. A 23 anni si laureò in Economia e Commercio e fece poi parte dell’esercito di liberazione, conseguendo la Croce di Guerra e la Croce di Cavaliere Ufficiale della Corona d’Italia. La sua attività lavorativa si è svolta interamente nella Società Olivetti. È stato Consigliere dell’Unione Industriali e ha fatto parte della Commissione Scuola-Industria, a conferma del suo interesse per i giovani. Nel Rotary dal 1953, fu Governatore del Distretto 208 e nel 1985-86, nell’ambito del Congresso Distrettuale di Alghero, fu promotore di uno studio sull’analisi socio-economica del Lazio e della Sardegna che divenne la base di una collaborazione molto apprezzata per la formazione dei bilanci regionali.
La cerimonia, organizzata dal Rotary Club di Quartu Sant’Elena, col patrocinio del Comune, sarà in sostanza un momento di celebrazione degli studenti cittadini più meritevoli, ovvero coloro che si sono distinti per la dedizione allo studio, nonostante difficoltà conseguenti a situazioni di disagio, proprie o delle rispettive famiglie, oppure per l’impegno in attività sociali o umanitarie svolte anche al di fuori dell’ambito scolastico. Ciascuno dei beneficiari riceverà un premio economico, un gruppo del valore di € 1000 e un altro quantificabile in € 150.
Tale scelta è ricaduta sui prescelti anche nei casi in cui non abbiano conseguito il massimo delle votazioni nel profitto. La commissione ha infatti tenuto conto soprattutto della valenza delle attività sociali o umanitarie svolte dai singoli, nonché la continuità temporale di tale impegno, ritenendo che quest’ultime, quando siano tali da configurare meritorie e ben radicate scelte comportamentali, siano da preferire ad altri comportamenti pur positivi, ma palesati in un arco temporale più ristretto.
Il premio sarà assegnato a ben 9 studenti che frequentano le scuole medie inferiori e superiori. Sono stati proposti dai dirigenti scolastici, su indicazione dei Consigli di Classe delle scuole secondarie di primo e secondo grado. I nominativi sono stati poi inoltrati al Rotary Club, affinché i membri designati potessero conseguentemente esaminare la documentazione pervenuta per arrivare alla decisione definitiva.
“Si tratta di un’iniziativa encomiabile che abbina la dedizione nello studio dei ragazzi che si sono distinti per merito con l’impegno in attività sociali e umanitarie” spiega l’Assessore alla Pubblica Istruzione Elisabetta Cossu.
“La scuola può dare un grosso contributo per ridurre le disparità, ma è necessario che tutti possano accedervi a pari condizioni – aggiunge il Sindaco Stefano Delunas -. Ecco perché contributi come questo sono ottimi per alimentare il nostro welfare cittadino e per incentivare i giovani a impegnarsi sempre al massimo nel loro percorso di vita, oggi negli studi e domani nel lavoro. Ringrazio il Rotary per l’ottima iniziativa e mi complimento con questi ragazzi che sono da prendere come esempio da tutti i cittadini, giovani e meno giovani”.