Riqualificazione di Is Mirrionis e San Michele: stop, almeno per ora, a una parte del maxi progetto da 15 milioni di euro (fondi Fesr e Fse) per far rinascere il quartiere. Sono arrivate tre domande, ma non c’è stata nessuna aggiudicazione per il bando da circa 500mila euro relativo al “processo partecipativo di accompagnamento delle azioni dell’Iti per informare e costruire consapevolezza sulle opportunità di cambiamento materiale e immateriale”.
Lo scoglio da superare sono alcuni requisiti previsti dal bando. Ci potrebbero essere però delle novità: il 18 aprile il tribunale si pronuncerà sul ricorso presentato da una delle società escluse. La decisione del giudice potrebbe sbloccare la situazione. Altrimenti si procederà a un nuovo bando. La mancata aggiudicazione non blocca le procedure già avviate per le altre parti del progetto Iti, intervento territoriale integrato: miglioramento della qualità degli spazi di vita del quartiere, recupero funzionale e riuso dell’hangar destinato a diventare la “casa del quartiere”, recupero di strutture per realizzare servizi di cura socio-educativi per anziani nell’ex scuola di via Abruzzi, riqualificazione dell’Istituto Ciusa, innovazione sociale e inclusione attiva.
“Ci teniamo molto a questa fase – spiega l’assessora comunale all’Urbanistica, Francesca Ghirra – perché con l’accompagnamento vogliamo coinvolgere la comunità nelle scelte che riguardano il futuro del quartiere. Il nostro intento è non solo quello di spiegare che cosa succederà, ma anche di ascoltare e indirizzare le stesse scelte a seconda dei bisogni espressi dagli abitanti”.