“Credo che la preoccupazione sia quella che si crei una rappresentanza parallela ai sindacati attraverso l’associazione. Sarebbe sbagliato e non è l’obiettivo. Ma si possono trovare soluzioni distinguendo bene i ruoli e lavorando sullo statuto dell’associazione”.

Così il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, risponde a un utente su Twitter che apprezza l’accordo di ieri su Alcoa (con la partecipazione dei lavoratori all’azionariato e al consiglio di sorveglianza), sottolineando che “la signora del sindacato, Susanna Camusso, tace”.

In una seconda risposta a chi sottolinea come “dovrebbe essere una conquista che i lavoratori abbiano una rappresentanza nella società in cui lavorano”, il ministro commenta: “Lo è ma non deve essere barattata con indebolimento della rappresentanza. Tutto qui. Dobbiamo lavorarci per trovare una soluzione”.