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A poco meno di una settimana dalla notizia sulla chiusura dell’indagine che vede coinvolti 11 dipendenti dell’Azienda unica della Sardegna che operano nel poliambulatorio di Sorso (Sassari), accusati, di truffa e, per tre di loro, di peculato, sono scattate le misure di interdizione dagli incarichi disposte dal Gip di Sassari.

Il provvedimento, notificato oggi dai carabinieri del Nas di Sassari su disposizione della procura, riguarda sette persone su undici. Si tratta di ordinanze di applicazione della misura cautelare della sospensione dal pubblico ufficio a carico di quattro dirigenti medici e tre infermieri in servizio nella Assl di Sassari.

Ai lavoratori viene contestato di essersi assentati senza giustificazione dal proprio posto di lavoro, attestando la propria presenza con il badge personale. L’indagine, nata a novembre 2017, con la finalità di verificare lo standard nell’offerta sanitaria pubblica, si è protratta per alcuni mesi ed ha consentito agli investigatori di far emergere quella che gli investigatori definiscono una “notevole disinvoltura nell’assentarsi dal posto di lavoro, senza alcuna giustificazione, da parte di alcuni dipendenti del poliambulatorio. In alcuni casi – spiegano i carabinieri – è stato accertato l’uso di autovetture di servizio per finalità estranee a quelle di servizio”.

Gli indagati sono già stati interrogati di fronte ai loro legali.