Scritte ingiuriose contro la Cisl di Cagliari, accusata di essere “complice della Rwm”, la fabbrica di bombe di Domusnovas nel Sulcis del gruppo tedesco Rheinmetall, al centro di diverse polemiche politiche per l’esportazione di bombe che, secondo le denunce pubbliche fatte da movimenti pacifisti e partiti indipendentisti, verrebbero utilizzate nella guerra in Yemen.

Su questa ipotesi era stato pubblicato anche un servizio sul New York Times. Oltre alle scritte, comparse di fronte alla sede principale del sindacato a Cagliari, la targa con il simbolo della Cisl sul palazzo di Via Ancora è stata imbrattata con alcuni spruzzi di vernice nera. Nel gennaio scorso Confindustria e sindacati avevano ribadito il “pieno diritto e la legittimità dell’attività produttiva dello stabilimento di Domusnovas”.

L’episodio arriva a meno di una settimana dalle scritte contro Giacomo Cao, docente di ingegneria all’Università di Cagliari e presidente del Distretto aerospaziale della Sardegna. Contro di lui erano comparse, sui vetri esterni dell’aula magna della facoltà di Ingegneria, due grandi frasi scritte con lo spray rosso: “Dass ricerca per la guerra” e “Cao schiavo dei militari”.

La Fit Cisl Sardegna condanna il “grave atto intimidatorio cui è stata oggetto stanotte, ancora una volta, la sede della Ust Cisl di Cagliari”. E’ il messaggio postato sulla pagina Facebook della federazione trasporti del sindacato sardo in merito alle scritte ingiuriose apparse di fronte alle sede della Cisl a Cagliari.

“Come sindacato dei Trasporti respingiamo con forza tutti i tentativi di chi vuole fermare con le intimidazioni e la violenza quanto tutti i giorni viene svolto dalla Cisl – si legge – dai suoi dirigenti e dagli operatori a favore dei lavoratori, dei giovani, dei pensionati e delle famiglie di tutto il territorio”.