“Chi sta pianificando e progettando la rete di metropolitana leggera? E quali sono stati gli elementi che il sindaco Zedda ha a disposizione per aver fatto il paragone, in senso negativo, tra l’intervento della linea metro Cagliari-Quartu e l’autostrada di Capaci?”. Se lo chiedono i consiglieri del gruppo #Cagliari16 Pierluigi Mannino e Piergiorgio Massidda, dopo le recenti dichiarazioni del primo cittadino Massimo Zedda, che ha denunciato un’azione di speculazione edilizia nel progetto della Metropolitana leggera.

I due consiglieri sono firmatari di un’interrogazione che chiede al sindaco di Cagliari di fornire i piani di fattibilità economico finanziaria degli interventi previsti e già finanziati della metro, inclusa la linea del Poetto, che attestino la convenienza della realizzazione delle opere e i riflessi su economia e sviluppo urbanistico della città. “Vogliamo inoltre conoscere – si legge nel testo dell’interrogazione – lo stato dell’arte in merito all’affidamento dei futuri servizi di trasporto pubblico urbano in considerazione anche delle possibili future gare previste nel 2019”.

“Questo Consiglio – sostengono Mannino e Massidda – anche attraverso Ordini del Giorno comuni, aveva sollevato forti perplessità sul progetto della Metropolitana leggera che ai più appariva fuori controllo, imposto dall’esterno, a rischio di pesanti perdite e pesantemente minante la solidità della nostra azienda di trasporto che in prospettiva vede sottrarsi i corridoi di traffico più remunerativi”.

“Più volte il Sindaco e gli Assessori – concludono i consiglieri di #Cagliari16 – ci hanno risposto che tutto era sotto controllo e che si stava discutendo nelle sedi opportune sul progetto e sulla futura gestione dei servizi dell’intera Città Metropolitana. Più volte abbiamo chiesto di vedere la fattibilità degli interventi, non solo della linea per Quartu ma anche quella del Poetto che attraversa, per ampi tratti, aree prive di insediamenti, e così tutte le altre linee già finanziate”.