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Il Partito dei Sardi contro il nuovo tariffario unico per le prestazioni veterinarie. “I prezzi aumentano in modo considerevole – protesta il consigliere regionale Pier Mario Manca – scaricando sulle spalle delle aziende agricole isolane costi enormi per la cura e il benessere del bestiame”.

Il tariffario è previsto da una delibera di Giunta approvata quasi un mese fa. “Abbiamo lavorato su tabelle vecchie di trent’anni – ha puntualizzato nei giorni scorsi l’assessore alla Sanità, Luigi Arru – per aggiornarlo abbiamo fatto un confronto con le tariffe applicate da altre regioni e, fatta la media, applicato una che tiene conto delle particolari condizioni economiche e sociali della Sardegna: il costo di una prestazione resa a un privato da un veterinario di una struttura sanitaria pubblica sarà inferiore alla media nazionale”.

Oggi Manca chiede alla Giunta Pigliaru di tornare sui propri passi sospendendo e poi annullando il provvedimento: “Vista la crisi che attraversa il settore primario e la volontà politica più volte espressa da questa maggioranza di diminuire il livello di tassazione su cittadini e imprese, non si capisce la ratio e l’esigenza di procedere con tanta solerzia all’adeguamento di queste tariffe”.