“Il caso Skripal è una messa in scena. La Russia non avrebbe avuto nessun tornaconto ad ammazzarlo, anzi: se fosse stato davvero pericoloso, non lo avrebbero liberato per poi tentare di ammazzarlo. Col nervino si muore in pochi minuti mentre lui invece è ancora vivo”. Così lo scrittore e attivista politico Eduard Limonov in un’intervista. “Theresa May in tutto questo segue Trump, porta il linguaggio della strada nelle relazioni internazionali, esprimendosi come una casalinga in piazza”, dice.