Con l’arrivo dell’inverno e delle difficili condizioni di circolazione, tra cui le prime nevicate in pianura, chi guida un auto deve fare i conti con situazioni che sono spesso insidiose, soprattutto per chi non ha dimestichezza con la coltre bianca, il ghiaccio e il verglas.

Fermo restando l’obbligo di montare pneumatici invernali nelle aree in cui questi sono richiesti dal Codice tra il 15 novembre e il 15 aprile (e che per inciso sono la soluzione ottimale per sfruttare in situazioni di bassa aderenza i vantaggi della trazione integrale). In primo luogo occorre partire con la marcia giusta dato che, in generale, sulla neve è consigliabile viaggiare con le marce alte a velocità ridotta. Poi bisogna azionare il volante con dolcezza.

E’ infatti opportuno evitare manovre brusche, di qualsiasi tipo dato che colpi di sterzo repentini, frenate improvvise, cambi marcia e accelerazioni sono controproducenti. Jeep ricorda poi che la frenata è un altro momento importante della guida su neve o ghiaccio: il consiglio è quello di rallentare utilizzando prevalentemente l’azione del freno-motore. In generale gli spazi di frenata si allungano e arrestarsi su un fondo innevato comporta distanze di arresto di molto superiori, anche doppie o triple a seconda dei pneumatici montati.

Il guidatore non deve mai dimenticare che su neve e ghiaccio l’aderenza si riduce drasticamente e occorre prestare la massima prudenza poiché si può arrivare a un coefficiente di aderenza che è solo un decimo di quella registrata sull’asfalto (anche bagnato). Inoltre in caso di forti nevicate è importante – soprattutto con auto normali, quindi più basse da terra – valutare l’altezza della neve fresca per evitare di rimanere bloccati per lo ‘spanciamento’ del veicolo.