Complessivamente sono 1.255 le istruttorie aperte dalla Procura regionale della Corte dei Conti nel corso del 2017: la maggior parte (834) hanno interessato i Comuni, mentre 369 riguardavano lo Stato e 57 le Asl. Inchieste che hanno portato 48 inviti a dedurre e 83 giudizi discussi in udienza.

E sempre dagli Enti locali, per il 67% dei casi, sono arrivate le notizie di presunti danni erariali su cui la magistratura contabile della Sardegna ha poi dovuto lavorare, così come i Comuni sono i soggetti maggiormente danneggiati con il 55% delle vertenze aperte. Cresce, rispetto allo scorso anno, l’importo degli atti di citazione: se nel 2015 la Procura regionale aveva sollecitato risarcimenti e restituzioni per oltre 10 milioni di euro, l’anno successivo si era scesi a poco più di 9 milioni e 400 mila euro, mentre nel 2017 si è nuovamente risaliti a oltre 9 milioni e 800 mila euro.

Sul versante giudicante, invece, la Corte dei Conti della Sardegna ha depositato lo scorso anno 42 sentenze di responsabilità con 29 che hanno comportato la condanna dell’incolpato, mentre i giudizi pendenti all’inizio del 2017 erano 38 che poi alla fine sono saliti a 41. I ricorsi pervenuti lo scorso anno sono stati 169, quelli definiti con sentenza sono stati così 127.