L’assessore alla Sanità, Luigi Arru, solleciterà affinché i dipendenti dell’Aias ricevano regolari stipendi, compresi quelli arretrati. “La recente sentenza del Tar di gennaio ribadisce quanto stabilito con delibera di Giunta nell’aprile del 2017 – scrive in una lettera indirizzata al consigliere regionale di Art 1-Spd Eugenio Lai – e cioè che Aias è obbligata ad erogare le prestazioni nel rispetto delle norme vigenti inerenti la tutela e sicurezza dei lavoratori e la tutela retributiva previdenziale e assicurativa dei lavoratori”.

A Lai, che a fine gennaio aveva fatto pressione per una soluzione immediata della vertenza, Arru dice di essere convinto che “ora la Ats potrà pretendere la regolarità di tutti gli obblighi di lavoro da parte degli erogatori privati, il rispetto degli standard sulla corretta erogazione dell’assistenza sanitaria e sulla qualità delle prestazioni”.

E, conclude, “come da lei richiesto sarà mia cura applicare la delibera di Giunta”. “Nell’attesa che si passi dalle parole ai fatti – replica l’esponente di Art 1 – accolgo positivamente la risposta dell’assessore e gli impegni presi, noi continueremo a sostenere i lavoratori in questa incredibile vicenda e saremo al loro fianco sino alla risoluzione definitiva”.