Bisognerà attendere fino al 19 marzo per conoscere la decisione della Gup Elisa Marras del Tribunale di Oristano sulle oltre 40 richieste di rinvio a giudizio formulate dal pubblico ministero Armando Mammone per le vicende dell’inchiesta “Sindacopoli”, che vede tra i principali imputati l’ingegnere di Desulo Salvatore Pinna, l’ex vicepresidente del Consiglio regionale Antonello Peru e l’ex consigliere regionale Angelo Stochino, entrambi di Forza Italia.

Dopo le ultime arringhe della difesa, che ha puntato ancora sull’eccezione preliminare relativa all’incompetenza territoriale del Tribunale di Oristano, il rappresentante dell’accusa ha infatti annunciato la volontà di replicare prima che il giudice si ritiri in Camera di consiglio. Lo farà appunto il 19 marzo e subito dopo il giudice si ritirerà per decidere in primo luogo sulle eccezioni sollevate dal nutrito stuolo di avvocati della difesa e solo in seconda battuta, se dovessero essere respinte, sulle richieste di rinvio a giudizio.

Secondo l’accusa, Pinna era il presunto capo di un’associazione a delinquere che si occupava di rastrellare incarichi di progettazione ed esecuzione di appalti pubblici e operava in particolare nella Sardegna centrale, ma era riuscita a condizionare anche l’appalto milionario per alcuni lotti della Sassari-Olbia.

L’inchiesta coordinata dalla Procura di Oristano era stata condotta dalla Guardia di finanza di Oristano e dalla Compagnia dei Carabinieri di Tonara.