Si chiama Patrizio Iacono, ha 21 anni è di origini sarde, il giovane che stamani nel quartiere Cep di Pisa, nel quale vive insieme alla madre, ha sparato contro alcuni avventori di un bar con i quali aveva avuto un diverbio poco prima per le sue evoluzioni spericolate con la moto da cross.
Il ventunenne, che è ancora in fuga e che gli inquirenti stanno cercando setacciando palmo a palmo la città, ha numerosi precedenti per rapina e altri reati contro il patrimonio e avrebbe usato armi clandestine.
Secondo quanto si è appreso, le pistole utilizzate da Iacono per ferire i clienti del bar sarebbero entrambe illegalmente detenute e probabilmente provenienti dal mercato nero e con matricola abrasa.
Di Alghero, poco più di un anno fa era balzato agli onori della cronaca perché accusato di essere l’autore del ferimento con arma da fuoco di un giovane nel centro storico della città. A quella sparatoria gli inquirenti avevano collegato l’avvertimento di cui era stato destinatario un altro algherese, al quale il giorno prima – la mattina del 25 gennaio 2017 – erano stati fatti trovare una testa di cavallo e alcuni proiettili di fronte al cancello di casa, in via Kennedy.
Per quella vicenda, un regolamento di conti per questioni personali derivanti da qualche affare andato storto, era stato disposto nei confronti del giovane il divieto di dimora in Sardegna sino alla celebrazione del processo, la cui prima udienza è fissata per il 24 aprile. Iacono ora vive con la madre a Pisa.