“L’amministrazione Puddu, in scadenza di mandato varerà un appalto di igiene urbana che peserà sulle famiglie e sulle imprese locali con oltre 4 milioni di euro”. Lo hanno scritto Matteo Venturelli, segretario Proposta Civica Assemini e Niside Muscas
coordinatore economico Proposta Civica Assemini.

“Alla luce dell’ultimo consiglio comunale – scrive l’opposizione in una nota – apprendiamo con preoccupazione, la disarmante verità (da troppo tempo nell’aria) del sindaco Puddu che con leggerezza ammette per il 2018 l’aumento delle tariffe Tari. Con una pochezza non giustificabile a fine mandato, la maggioranza ammette che non è compito dell’Ente concorrere alla diminuzione della pressione fiscale. Con quale coraggio si può dire a un artigiano o a un commerciante che non si hanno responsabilità nelle decisioni?” si chiedono venturelli e Muscas. “Chi decide le tariffe Tari se non l’Amministrazione comunale? Dopo cinque anni, rimaniamo dell’idea che amministrare rappresenta l’essere chiamati a risolvere i problemi dei cittadini, non accentuarli. Significa far scelte e trovar soluzioni di crescita e non rassegnarsi e spremere sempre i soliti.

“Ci si vanta – concludono – di essere riusciti a mangiare il panettone, il problema sarà invece per chi ogni mattina solleverà la serranda e il panettone non sarà poi cosi sicuro di mangiarselo a fine anno”.