“Disagi e problemi per la riorganizzazione del servizio 118. Le associazioni di volontariato sono state tagliate fuori dai servizi di emergenza urgenza. Non è la sola nota dolente. Perché la centrale operativa è stata drasticamente ridotta con sforbiciate agli interventi degli operatori e il ridimensionamento del polo per la sclerosi multipla del Binaghi” – Un disegno che preoccupa il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI).

“Diverse associazioni del territorio impegnate nel terzo settore – spiega il vice presidente della commissione salute del palazzo di via Roma – dovranno rinunciare al servizio che in caso di emergenza medica consentiva di far giungere sul luogo dell’evento un’equipe medica composta da volontari e operatori del settore sanitario. Un intervento tempestivo con farmaci e tecniche rianimatorie avanzate. Con questa scelta incomprensibile numerosi professionisti altamente qualificati rimarranno senza lavoro”.

Il nuovo direttore dell’azienda per l’emergenza urgenza ha soppresso la convenzione alle associazioni che non possono coprire le 36 ore settimanali. “Una decisione davvero paradossale – aggiunge Tocco – che sta producendo delle lacune per il settore. C’è inoltre un forte malcontento per il depotenziamento dei servizi al Binaghi come centro operativo per la sclerosi multipla”. Nel presidio ospedaliero si assiste alle sforbiciate senza senso generate dal riordino sanitario: “Basti pensare che nel nosocomio di Monte Urpinu – conclude Tocco – c’è un centro all’avanguardia per la cura della sclerosi multipla. Il rischio è di un ulteriore riduzione del centro, che attualmente conta soli quattro posti letto. Si teme dunque lo smembramento progressivo di un presidio all’avanguardia per Cagliari e l’area vasta, senza trascurare i tagli del 118 e degli altri dipartimenti all’interno del riordino sanitario”.