epa06484286 Homeland Security Secretary Kirstjen Nielsen speaks at the The Woodrow Wilson Center and the Aspen Institute Homeland Security Group in Washington, DC, USA, 29 January 2018. Nielsen spoke about 'her Department's strategy for confronting the terror landscape facing the United States including aviation security, radicalization, enhanced screening and vetting measures and protecting against soft target attacks.' EPA/JIM LO SCALZO

L’amministrazione Usa ha revocato il bando nei confronti dei rifugiati da una decina di Paesi a maggioranza musulmana ad “alto rischio” ma ha introdotto “ulteriori misure di sicurezza” per la valutazione dei richiedenti. Lo ha annunciato Kirstjen Nielsen, segretaria della Homeland Security. La lista comprendeva Egitto, Iran, Iraq, Libia, Mali, Somalia, Sud Sudan, Sudan, Siria e Yemen, oltre alla Corea del nord. Negli ultimi tre anni oltre il 40% dei rifugiati che arrivavano negli Usa provenivano da queste undici nazioni. Ma l’amministrazione Trump ha ridotto a 45 mila il numero dei rifugiati accoglibili per l’anno fiscale 2018 e dallo scorso ottobre sono entrati solo 23 persone da questi paesi, grazie alla sentenza di un giudice di Seattle che aveva bloccato parzialmente il bando del presidente.