“La battaglia per porre rimedio agli svantaggi dell’insularità è giusta, appartiene a tutti i sardi e richiede l’apporto di tutte le forze politiche, tuttavia il referendum consultivo non è lo strumento idoneo”. Così il segretario regionale del Pd, Giuseppe Luigi Cucca, sulla decisione di inammissibilità del referendum consultivo sull’insularità.
“Al di là della grande mobilitazione popolare e della partecipazione democratica che ha generato già nella raccolta delle firme, non è efficace nel risultato – spiega Cucca – l’interesse che ha suscitato è un segnale evidente di quanto la società sarda sia sensibile al tema, motivo per cui è indispensabile dare seguito alla volontà dei sardi”. Ma, aggiunge, “chiedere ai cittadini di esprimersi sull’inserimento del principio di insularità in Costituzione è sbagliato sotto il profilo giuridico perché il principio è già contenuto nel Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, che ha valenza costituzionale anche per il nostro ordinamento”.
Semmai, precisa, va seguito il percorso “già tracciato dalla Regione, anche con le iniziative intraprese insieme alle isole minori, e dai parlamentari sardi che, in sede di approvazione delle legge di bilancio, hanno ottenuto l’istituzione di un apposito tavolo per affrontare nel dettaglio tutte le questioni, grazie anche alla disponibilità del presidente Gentiloni”.