Due step separano i 340 autocandidati grillini sardi dall’investitura ufficiale in vista delle elezioni politiche del 4 marzo: la verifica dello staff di Luigi di Maio e le parlamentarie. La prima è ancora in corso e solo quando sarà ultimata si conoscerà la data delle primarie online.

Lo conferma all’ANSA il sindaco di Assemini e coordinatore della campagna elettorale, Mario Puddu: “il vaglio dello staff è un momento fondamentale e delicato perché si tratta di verificare i requisiti previsti dal regolamento”. I candidati devono essere incensurati, non aver fatto politica attiva nei partiti negli ultimi anni e non essere al secondo mandato. D’altra parte, ricorda Puddu, “c’è stata un’apertura del movimento rispetto al 2013, quando alle parlamentarie avevano potuto partecipare solo candidati certificati, cioè iscritti a qualche turno delle amministrative precedenti”.

Contestualmente, spiega, “è in corso il reciproco corteggiamento tra società civile e M5S per le candidature nei collegi uninominali”. Sui nomi – che “già ci sono” – Puddu mantiene il riserbo più assoluto. Ma conferma che le candidature per il maggioritario arriveranno “dal mondo dell’imprenditoria, dello sport, della cultura, della legge”. Tra i 340 aspiranti ci sono quelli dei due deputati uscenti – Andrea Vallascas ed Emanuela Corda – e del senatore Roberto Cotti. E poi quelli comparsi in un post su Facebook del consigliere comunale grillino, Pino Calledda. Tra gli aspiranti alla Camera: il selargino Anthony Patta, 31 anni, e Michele Ciusa. Al Senato: la pedagogista Antonella Congiu, Carla Cruccu, il funzionario dell’Inps Davide Chitti, Luciano Congiu, libero professionista nel settore medico. Poi, ancora, Teresa Diana, Marcella Melis, Simone Gianardi, Andrea Maria Pirro e Andrea Ruggeri.