“Una riforma del sistema dei trasporti locali nell’isola è necessaria ma non può prescindere da un punto fermo, cioè l’individuazione di un bacino del nord Sardegna”. La richiesta del sindaco di Sassari, Nicola Sanna, ha aperto la tappa sassarese dell’assessore regionale ai Trasporti Carlo Careddu, che stamani a Palazzo Ducale ha incontrato sindaci, amministratori e rappresentanti delle associazioni di categoria del nord ovest Sardegna per spiegare loro l’idea di riforma su cui si basa il progetto del nuovo sistema di trasporto pubblico locale che la Regione dovrà mettere a punto entro il 2019.
Un incontro dopo la prima uscita del 17 novembre scorso a Cagliari, che segna l’inizio di un tour per l’isola, con Anci e Cal Sardegna, per illustrare i contenuti della riforma e ascoltare le richieste dei territori. “Se vogliamo perseguire la creazione di un sistema ecosostenibile dobbiamo fare di tutto per incentivare il trasporto pubblico di massa”, ha detto Careddu prima di dare la parola ai tecnici che hanno preparato le linee guida che ispireranno la riforma.
“L’obiettivo di questa serie di incontri è fornire elementi di conoscenza affinché tutti gli attori del processo possano partecipare, ciascuno con le proprie competenze, alla determinazione di una riforma importante che prevede la creazione di nuovi bacini di mobilità e dei relativi enti di governo. Le decisioni finali saranno assunte dal legislatore sulla base di molteplici vincoli e variabili normative, tecniche e politiche, una delle quali, per noi fondamentale, è quella della concertazione”, ha chiarito Careddu alla platea di sindaci, assessori comunali e addetti ai lavori.
La riforma adotterà una delle tre ipotesi stese dai tecnici: tre bacini (nord, centro e sud); due bacini (centro nord e sud); due bacini (nord e centro sud). Ogni bacino dovrà necessariamente contenere un’utenza minima di 350mila abitanti e dovrà rispondere a un generale principio di sussidiarietà tra zone a domanda elevata e zone a domanda debole. Il tour dell’assessore Careddu prevede in giornata un altro incontro, alle 15.30 nella Sala Expo in via Porto Romano a Olbia.