La procura di Bolzano ha aperto un fascicolo, senza indagati, sulla valanga di Malga San Valentino in val Venosta, nella quale ieri sono morte due turiste tedesche, Petra Theurer di 45 anni e sua figlia 11enne Mia. La donna è stata trovata sotto un metro di neve direttamente sopra la bambina, come se fino all’ultimo la volesse proteggere.
La valanga si è staccata a 2.600 metri di quota e aveva un fronte di 100-150 metri. Il gruppo di scialpinisti tedeschi, che si trovava molto più in basso a 2.100 metri in una zona piuttosto sicura del pendio, ha osservato il distacco e tutti, tranne appunto la madre e la ragazzina, sono riusciti a mettersi in salvo. Per domani, appena le condizioni meteorologiche lo permetteranno, sarà effettuato un sopraluogo, ma il vento e la neve probabilmente avranno cancellato molti elementi utili per stabilire la causa della valanga ed eventuali responsabilità. Il rischio valanghe ieri era marcato (grado 3 di 5), oggi lungo la cresta di confine addirittura forte (grado 4).
Valanga Venosta, madre proteggeva figlia
Trovate assieme sotto la neve, Procura Bolzano apre fascicolo