Entro gennaio i lavori sulla Sassari-Olbia riprenderanno a pieno ritmo per i lotti 5 e 6 mentre il lotto 2 necessita di alcune verifiche, come anche un lotto della statale 125 in carico all’impresa Oberosler.

E’ quanto emerso dall’incontro tra Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, l’assessorato dei Lavori Pubblici, l’Anas e le imprese impegnate nei lavori stradali, all’indomani dello sciopero degli edili che qui in Sardegna hanno chiesto con forza lo sblocco dei cantiere per ridare ossigeno al settore in crisi. L’Anas solleciterà l’impresa impegnata sulla statale 195 ad incrementare l’attività di cantiere “posto che i ritardi accumulati nella realizzazione (oltre un anno) sono diventati ormai intollerabili”, mentre per la variante di Villagreca sulla nuova 131 si dovrà attendere gli esiti del ricorso presentato dall’impresa Tirrena Scavi al Consiglio di Stato.

Una riunione “positiva” per i sindacati, che hanno sollecitato la Regione a vigilare affinché nei futuri appalti che l’Anas dovrà affidare – già oggi si stimano interventi per il prossimo triennio che superano il miliardo di euro – “si agisca in modo severo per quanto attiene la selezione delle imprese. Non sarà più ammissibile – avvertono le sigle – che la stessa opera venga appaltata più volte, i lavori iniziati, interrotti poi ripresi per essere sospesi subito dopo. Il mondo del lavoro edile sardo, l’Isola tutta non merita tutto questo e non è possibile sopportare oltre”. Un nuovo incontro sarà convocato a gennaio 2018.