Mosca dubita che il dispiegamento di sistemi missilistici difensivi americani in Romania e in Polonia servirà ad aumentare la sicurezza di questi Paesi, e critica lo schieramento del sistema difensivo antimissile in Giappone come violazione del trattato sulla armi a medio raggio (Inf).
Per il direttore del dipartimento per la non proliferazione e il controllo delle armi del ministero degli Esteri russo, Mikhail Ulianov, “Per quanto riguarda le conseguenze di piazzare strutture missilistiche difensive nei territori di Romania e Polonia, dubito fortemente che la sicurezza di questi Paesi possa essere rafforzata…Piuttosto il contrario”. Gli Usa, ha aggiunto, “si sono ritirati unilateralmente dal Trattato anti missili balistici, che era una pietra miliare del sistema di sicurezza internazionale”. “Il dispiegamento di sistemi Aegis Ashore in Giappone – ha detto Ulianov – diverrà un’altra violazione del trattato Inf da parte degli americani, e questa volta avverrà con l’assistenza efficace del Giappone”.
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Ministero Esteri, 'non aumentano sicurezza Romania e Polonia'