Il Partito dei sardi solleva obiezioni nel merito dell’accordo sul ridimensionamento delle servitù militari di cui il governatore Francesco Pigliaru riferirà domani in Aula.
Secondo quanto emerge dal vertice dei segretari dei partiti della coalizione con il presidente, gli alleati ‘critici’ avrebbero definito “irricevibile” la bozza di intesa, in quanto le porzioni di territorio restituite all’Isola sarebbero insufficienti. Pigliaru avrebbe comunque ribadito che si tratta di un ottimo passo in avanti, il primo a costo zero per la Sardegna dopo 60 anni, e che in ogni caso si atterrà al giudizio del Consiglio regionale, che lo stesso governatore si aspetta positivo proprio per gli ampi consensi ricevuti da tutta la coalizione, dagli enti locali e da ampi settori della società. Lo stesso segretario del Pd, Giuseppe Luigi Cucca, avrebbe sostenuto, durante il vertice, la bontà del risultato raggiunto dalla Giunta dopo un intenso lavoro di mediazione con i vertici militari.