52 persone – secondo fonti di Polizia – vengono portate in Questura, a Lecce, dopo che nel pomeriggio un’ottantina di attivisti No Tap, con fumogeni e pietre, ha raggiunto la zona interdetta, a Melendugno (Lecce), dove sono in corso i lavori per la costruzione del terminale del gasdotto Tap che collegherà il Mar Caspio alla Puglia. Alcuni attivisti sono stati accerchiati e respinti dai poliziotti. Durante l’azione, un sostituto commissario ha riportato fratture ed è stato condotto in ospedale, a Lecce, in ambulanza. I manifestanti portati in questura saranno identificati e nei loro confronti saranno valutati eventuali profili di responsabilità nell’assalto al cantiere. Le indagini sono supportate anche da riprese video eseguite da un elicottero che sorvolava la zona, in località San Basilio, interdetta e presidiata 24 ore su 24 dalle Forze di polizia su disposizione della Prefettura di Lecce.
Assalto a cantiere, 52 No Tap in Questura
Avevano sassi e fumogeni. Un poliziotto ha riportato fratture