Con quasi un’ora di ritardo rispetto al programma, il segretario del Pd Matteo Renzi è arrivato a Ghilarza accompagnato dai ministri per il Mezzogiorno e lo Sport, Claudio De Vincenti e Luca Lotti. Per lui una visita privata alla Casa Museo Gramsci, già tappa di recente del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Una piccola folla ha atteso l’arrivo di Renzi e lo ha salutato con calore, stringendosi attorno a lui. Un anziano del paese gli ha regalato due libri, uno di Beppe Vacca, l’altro di Luciano Violante. Renzi ha ringraziato e li ha consegnati a Lotti dicendo: “De Vincenti tanto li conosce già a memoria”.

Dopo la terza tappa del suo mini tour in Sardegna, l’ex premier è atteso all’aeroporto di Cagliari Elmas per un incontro “di ascolto” con le organizzazioni produttive per poi ripartire verso la Penisola.

“Io penso che sia importante evitare le polemiche sulle idee diverse di futuro”. Lo ha detto il segretario del Pd Matteo Renzi e, incalzato dalle domande dei giornalisti, ha poi lanciato un appello: “sarebbe bello che la storia unisse e non dividesse, in particolar modo lo dico, e sarebbe bene che tutti riflettessero, in queste ore così difficili per il dibattito politico nazionale”.