L’aeroporto internazionale di Bali rimarrà chiuso per almeno tutta la giornata di mercoledì e fino alle 7 di domattina, per il terzo giorno consecutivo, a causa della nube di cenere emessa dal vulcano Agung, nel nord-est dell’isola e importante meta turistica. Lo hanno annunciato le autorità aeroportuali. Ogni giornata di chiusura porta alla cancellazione di circa 440 voli per un totale di circa 60mila passeggeri. Il vicino scalo dell’isola di Lombok, dove parte dei turisti sono stati dirottati, opera a singhiozzo anch’esso per la presenza di cenere vulcanica fino a 7mila metri di altezza.
Gli esperti non sono in grado di stabilire per quanto tempo si prolungherà tale situazione. Le autorità locali temono un’imminente eruzione con colata lavica e hanno ordinato l’evacuazione di 100mila residenti, in un’area lontana dai flussi turistici. Molte persone sono però rimaste nelle loro case, e non è escluso che la fuoriuscita di cenere prosegua per settimane, senza arrivare a un’eruzione vera e propria.