FILE - This is a Wednesday, Aug. 23, 2017 file photo of the IKEA sign at the IKEA furnishing store in Magdeburg, Germany. Swedish furniture retailer Ikea said Tuesday Oct. 10, 2017 that it will start selling its goods through third-party web sites as a test "but no decisions made regarding what platforms/markets will be in the pilot." (ANSA/AP Photo/Jens Meyer/File) [CopyrightNotice: Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.]

Ikea licenzia in tronco una lavoratrice, madre separata con due figli di cui uno disabile, perché non può cominciare a lavorare alle 7 del mattino. In solidarietà con la donna, Marica Ricutti, 39 anni, i colleghi di Corsico hanno scioperato oggi per due ore e hanno deciso per il 5 dicembre un presidio davanti al luogo di lavoro. La donna aveva accettato il cambiamento di reparto nel punto vendita alle porte di Milano, chiedendo che il gruppo svedese le andasse incontro per gli orari. All’inizio Ikea avrebbe dato l’assenso ma poi l’atteggiamento sarebbe cambiato.

A Marica è stato contestato l’orario che faceva prima (con inizio alle 9 di mattina) e che aveva adottato nel nuovo reparto. La settimana scorsa è arrivato il licenziamento in tronco essendo venuto meno il rapporto di fiducia con la lavoratrice (che ha l’articolo 18) in due occasioni nella quali la donna si è presentata al lavoro in orari diversi da quello previsto. “Ikea dà un segnale a tutti: se non rispetti gli orari, te ne vai” sintetizza il segretario milanese della Filcams Cgil, Marco Beretta.