Erano sfuggiti alla cattura, il 14 giugno scorso, Silviu Marian Craita e Patricia Popica, i coniugi che gestivano una vasta rete di case d’appuntamento in Sardegna, tra Olbia, Sassari e Selargius. Ieri i ‘Bonnie e Clyde’ rumeni sono stati rintracciati ed arrestati a Bucarest, raggiunti grazie ad uno scambio di informazioni fra inquirenti dopo il mandato di arresto europeo emesso dalla Procura di Tempio Pausania.
Silviu Marian Craita e Patricia Popica sono indagati per associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione nell’ambito dell’operazione Jezabel, condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo Provinciale di Sassari e coordinata dalla Procura di Tempio che aveva portato al sequestro di 5 appartamenti, due ad Olbia, uno a Sassari, uno a Selargius e uno a Monserrato.
Al momento dell’esecuzione delle ordinanze tutti gli altri sette indagati erano stati localizzati tranne la coppia romena che, già da qualche mese, si era spostata all’estero. Ieri mattina, sotto scorta, Craita e Popica sono partiti da Bucarest con due distinti voli speciali e sono atterrati, rispettivamente, negli scali di Roma-Fiumicino e Roma-Ciampino. Al momento la coppia si trova nel carcere circondariale di Roma-Rebibbia, in attesa dell’interrogatorio di garanzia previsto nei prossimi giorni.(ANSA).