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“L’Azienda per la Tutela della Salute farà quanto prima un monitoraggio del rispetto, da parte degli erogatori, della norma approvata dal Consiglio regionale sul regolare pagamento degli stipendi dei lavoratori” – Lo ha assicurato l’assessore della Sanità, Luigi Arru, incontrando questa mattina i rappresentanti sindacali di Usb, Cgil, Cisl e Uil sulla vertenza Aias.

Arru ha spiegato di aver dato come prioritario, ai vertici dell’Ats, la verifica del rispetto della delibera dello scorso maggio e aggiunto che, qualora i privati convenzionati con la Regione risultassero inadempienti verso i propri lavoratori, l’Ats potrà provvedere a revocare loro l’accreditamento.
I sindacati hanno denunciato il mancato pagamento di 7 mensilità da parte dell’Aias e il clima di tensione nel quale i lavoratori operano: è a rischio, hanno detto, anche la qualità delle prestazioni erogate dal privato per conto della Regione.

L’assessore ha ribadito ancora una volta che l’Ats è in regola con i pagamenti all’Aias: “l’Azienda paga le fatture a 60 giorni e ha gia pagato il 90% delle fatture di settembre ancora non formalmente scadute. Non si possono utilizzare i mancati pagamenti delle Asl prima e dell’Ats ora per giustificare le inadempienze verso i propri dipendenti” – ha concluso Arru.

Vertenza Aias, sindacati incontrano Arru: “Subito soluzione su ritardi pagamenti degli stipendi”