E’ rientrato a Lula, dopo aver scontato 23 anni di carcere ed espiato la pena, Mario Asproni, 61 anni, condannato insieme a Matteo Boe e Ciriaco Baldassarre Marras a 26 anni di carcere per il sequestro del piccolo Farouk Kassam, che all’epoca aveva 7 anni, avvenuto a Porto Cervo il 15 gennaio del 1992. Il bambino, a cui era stato mozzato un orecchio durante la prigionia, era stato ritrovato l’11 luglio dello stesso anno in circostanze mai completamente chiarite e con l’intermediazione dell’ex primula rossa Graziano Mesina. Asproni fu incriminato nel dicembre dello stesso anno ma si era dato alla macchia. Era poi stato catturato nel dicembre del 1994 dagli uomini della Squadra Mobile vicino al bivio Sarule-Gavoi. Nel sequestro Kassam, Asproni e Marras erano stati ritenuti postini, vivandieri ma anche carcerieri del piccolo sequestrato. Asproni è stato accolto a Lula a casa della sorella. Nel giugno scorso, sempre a Lula, era rientrato Matteo Boe, anche lui dopo aver espiato la lunga condanna.