“Serve una manovra più coraggiosa e in sintonia con i sardi, che onori e compia l’opera del presidente Pigliaru e della sua Giunta”. Lo ha dichiarato il presidente della Terza commissione del Consiglio regionale, Franco Sabatini (Pd), a conclusione del ciclo di audizioni che ha impegnato nelle scorse settimane il parlamentino del Bilancio.
“Auspichiamo più coraggio – ha aggiunto l’esponente dem – nel ricordare all’esecutivo e alle forze della maggioranza che quella che ci accingiamo a varare sarà l’ultima manovra prima delle nuove elezioni, e che pertanto serve un consistente rafforzamento degli stanziamenti utili a portare a compimento il disegno riformatore promosso dal Centrosinistra sardo alla guida della Regione”.
A giudizio del presidente della commissione Bilancio, gli interventi più urgenti riguardano la scuola e l’università, la formazione professionale, le imprese, le nuove povertà e gli enti locali. “Sono necessarie politiche più incisive per l’università sarda e il diritto allo studio – ha spiegato Sabatini – così come serve lavorare sui voucher formativi per uscire dalle non più efficaci politiche della formazione professionale legate agli affidamenti ad enti e agenzie.
Lo strumento introdotto dal Centrosinistra per combattere le povertà: il Reis deve essere irrobustito se si vogliono dare le risposte attese, la cui urgenza è certificata anche nell’ultimo rapporto Inps presentato nelle scorse ore a Cagliari. Alle imprese servono strumenti snelli e efficaci – ha proseguito – ed è necessario approntare correttivi nel sistema dei bandi perché è accertato che le imprese artigiane, che rappresentano la maggior parte del tessuto produttivo isolano, rischiano di essere escluse dalla complessità delle procedure previste per l’assegnazione anche di piccole cifre”.
“Resta inoltre da affrontare – ha concluso Sabatini – il tema della finanza degli Enti Locali, sia nel confronto con il governo italiano e sia in termini di risorse e di azioni, ad incominciare dalla previsione di un fondo di rotazione per dotare i Comuni sardi di un parco progetti da utilizzare una volta attivati gli eventuali bandi per le realizzazioni delle opere. Ci auguriamo che insieme al consueto senso di responsabilità delle Opposizioni, il Centrosinistra, in commissione prima e in Consiglio poi, sappia dimostrare condivisione su queste misure. Consideriamo a tal fine irrinunciabile l’apporto di idee e valori del Partito dei Sardi, Art.1-Sdp, UPC-Socialisti, Campo Progressista e delle altre componenti di Maggioranza aderenti al Gruppo Misto per approvare, in tempi brevi, una manovra coraggiosa, che renda merito alla passione e all’impegno profuso dalla maggioranza e dalla Giunta nella Legislatura”.