C’è ancora bisogno di dire no alla violenza di genere. Perché i dati anche nel capoluogo non sono per nulla rassicuranti. Situazione a rischio in aumento: nel corso del 2016 ci sono stati ben 156 accessi ai centri di solidarietà. Con 121 casi presi a carico. E ancora: 588 interventi in favore di sole donne, sia italiane che straniere, di età compresa tra i 16 e i 75 anni.
Anche quest’anno il Comune di Cagliari aderisce alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, in programma sabato 25 novembre con un nutrito programma illustrato dall’assessora alle attività produttive, turismo e politiche delle pari opportunità Marzia Cilloccu. “Un appuntamento molto importante perché – ha sottolineato – spetta a noi in prima persona, non solo come istituzioni, dare l’esempio soprattutto nel quotidiano”. Il primo appuntamento in calendario è previsto per sabato 18 novembre nella Sala Polifunzionale della Questura con l’evento “365 messaggi nella bottiglia”.
Si proseguirà al Liceo Scientifico Pacinotti venerdì 24 per “La Scuola e i giovani contro la Violenza”, per poi concludere domenica 26 con un “Concerto dell’Emsemble Trame Sonore” al Teatro Lirico di Cagliari. “Il fattore che più allarma- ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Ferdinando Secchi- me e tutta l’amministrazione di Cagliari, è che i numeri dicono che i casi sono sempre in aumento. Ma sono del parere che parlarne e agire può fare sempre di più per cercare di arginare questa piaga”.