Morte per cause naturali. Questo il responso del medico legale che ha eseguito una ricognizione sul cadavere di Rossano Pibiri, operaio 56enne di Samatzai, morto questo pomeriggio a Guspini (Su) in un cantiere edile nei vicino al poliambulatorio della Asl. Il cadavere dell’uomo, operaio di una ditta di Ussana, è rimasto sul posto per alcune ore per l’accertamento del decesso. Infatti nella telefonata di allarme al 118 si segnalava il decesso per una caduta da un ponteggio, poi il medico legale ha decretato la morte per infarto.
Pibiri infatti sarebbe stato colto da malore mentre era sul ponteggio di circa due metri, e sarebbe rovinato al suolo. Questo,in un primo momento ha generato confusione, attribuendo la morte alla caduta. Sospetti fugati dalla visita del medico legale che ha decretato il decesso per arresto cardiaco. Sul posto sono intervenute due ambulanze di cui una di volontari inviata dal 118, una medicalizzata, e i carabinieri della stazione di Guspini. Il cadavere di Pibiri è stato rimosso intorno alle 18,30.
Infortuni sul lavoro: 56enne muore a Guspini in cantiere edile vicino a poliambulatorio Asl
