E’ crisi politica in Australia dopo che l’Alta Corte di Canberra ha stabilito che il vice premier australiano, Barnaby Joyce, e altri 4 senatori sono stati eletti per errore in quanto hanno la doppia cittadinanza. L’articolo 44 della Costituzione, infatti, stabilisce che i politici non possono candidarsi per il Parlamento federale se sono “un soggetto o un cittadino di una potenza straniera”. La loro elezione, dunque, non è valida e dovranno ricandidarsi.
‘Salvo’ invece il senatore di origini italiane, Matt Canavan, attuale ministro delle Risorse. Canavan, nato in Australia da genitori italiani, aveva dichiarato di aver appreso solo lo scorso luglio che la madre aveva ottenuto per lui la cittadinanza italiana per lo jus sanguinis senza avvertirlo, quando lui aveva 25 anni. La Corte ha stabilito che la sua condizione era dovuta ad un cambiamento a lui non noto nella legislazione italiana in materia di cittadinanza.