L’ultimo episodio risale e qualche mese fa, da parte di un gruppo di vigili urbani e operai, ed erano state sottratte, senza rilasciare nessun verbale di sequestro o altro tipo di atto, le bandiere e gli striscioni della vertenza dei dipendenti del Comune.
Tra sabato 5 agosto o domenica 6 agosto, sono state sottratte ancora una volta le bandiere della vertenza. Il clima tra i lavoratori rimane ancora teso. Queste modalità di contrastare una vertenza non aiutano il raffreddamento del conflitto. Anche il fatto che alla diffida inviata dall’Usb al Sindaco del Comune di Oristano il 15 giugno 2017 a tutt’oggi non sia arrivata nessuna risposta, la dice lunga sul clima rovente della vertenza. In attesa di formali risposte da parte della nuova Amministrazione, che è stata formalmente incontrata dalla delegazione Usb nelle Rsu, la protesta/vertenza dei lavoratori continua e a tutela del diritto di manifestare e delle prerogative sindacali, nelle prossime ore verrà presentata formale denuncia sia nei confronti degli autori del primo fatto(vigili e operai) sia nei confronti degli autori del secondo fatto.
Della vertenza del comune di Oristano si interessò anche il Senato con un’interpellanza di diversi Senatori del gruppo misto. Nota positiva, veniamo a conoscenza come coordinamento regionale enti locali Usb, che dopo la querela su ipotesi di reato inviata dall’ USB, in questi giorni al Comune di Oristano sia iniziata una “visita” da parte degli ispettori del Ministero dell’Economia e Finanze. Auguriamo loro buon lavoro, sperando che presto arrivino anche le ispezioni della Corte dei Conti e della Guardia di Finanza.