Inizia il discorso del presidente catalano Carles Puigdemont al Parlamento catalano. Puigdemont aveva rinviato di un’ora il proprio discorso davanti al Parlamento perché in contatto con mediatori internazionali. Migliaia di persone attendono di fronte al parlamento catalano, il discorso del presidente.

La tensione è forte a Barcellona. Misure di sicurezza rafforzate sono state prese dalla polizia catalana attorno alla sede del parlamento, dove i movimenti indipendentisti hanno convocato una grande concentrazione al momento del discorso del presidente.

Non è chiaro che cosa dirà Puigdemont, che potrebbe dichiarare una indipendenza ‘differita’ per lasciare aperta la via del dialogo politico con Madrid, che finora però ha respinto ogni possibile trattativa o mediazione se il governo catalano non rinuncerà all’indipendenza. Il premier Mariano Rajoy ha annunciato una reazione forte dello Stato se Puigdemont dichiarerà l’indipendenza. “Impediremo che la Catalogna si separi” ha chiarito con forza.

Madrid può fra l’altro applicare l’art. 155 della Costituzione che consentirebbe di sospendere l’autonomia catalana e il suo presidente, sciogliere il parlamento di Barcellona e convocare elezioni anticipate. Il vicesegretario del Pp di Rajoy, Pablo Casado ha anche avvertito Puigdemont che rischia la prigione per “ribellione”.