Abbanoa, i comuni del Gasi (Gestioni autonome servizio idrico) dicono no alla cessione della loro autonomia al gestore unico del servizio idrico integrato.
Tutto parte dalla decisione di questo settembre dell’Egas, l’ente di governo dell’ambito della Sardegna, che deliberò per il trasferimento della gestione del S.I.I. di 29 gestioni autonome alla Società Abbanoa, per imporre ai comuni appartenenti al Gasi la cessione della propria autonomia nel settore idrico, snaturando le prerogative primarie della Sardegna in materia di demanio e risorse idriche.
“Con questo approccio – ha dichiarato in un comunicato il sindaco di Nuxis, Piero Andrea Deias – si disconoscono le capacità gestionali e gli elevati standard di qualità del servizio reso dalle gestioni comunali che l’Autorità per l’energia si appresta a commisurare a quelli decisamente fallimentari di Abbanoa, già ripetutamente sanzionata per i suoi comportamenti vessatori verso gli utenti, esempio concreto di spreco di risorse pubbliche, nonostante le tariffe idriche più alte d’Italia.
“Nella riunione del Gasi – continua il sindaco – tenutasi a Paulilatino il 29 settembre scorso, cui il nostro Comune era presente, è emersa la volontà di opporsi con ogni mezzo alla deliberazione dell’Egas e difendere con forza l’autonomia di gestione nel settore idrico, la politica tariffaria e il bene primario e storico delle nostre sorgenti tracciando una linea di demarcazione netta rispetto alla volontà di privatizzazione”.
Da questa riunione si è deciso all’unanimità di percorrere la strada giudiziaria di un ricorso al Tar, unitamente a una forte iniziativa politica che richiami il Consiglio regionale della Sardegna, nello spirito di tutela della propria autonomia speciale, ad esercitare un ruolo centrale e sostenere legislativamente iniziative e/o
proposte atte a garantire il diritto dei Comuni che, come il nostro, storicamente, gestiscono in autonomia il S.I.I. e porre fine a questo abuso, nonché alla gravissima discriminazione che esclude i Comuni del GASI dai finanziamenti regionali, perpetrando l’incertezza gestionale ed un danno politico ed economico di cui
qualcuno sarà chiamato a rispondere.
“Il Presidente del Gasi, Domenico Gallus, sta organizzando un incontro coi capigruppo in consiglio regionale, che si terrà a breve, per chiedere il sostegno ad una proposta legislativa che si intende presentare. Con un prossimo comunicato vi daremo conto di quanto avverrà”. L’amministrazione comunale di Nuxis ha la ferma intenzione di condurre questa battaglia, “nei modi e
forme anzidette ma è altrettanto convinta che solo col sostegno e l’appoggio totale della popolazione si possa vincerla, quindi avremo bisogno di voi tutti, se necessario, e crediamo lo sarà, anche nelle pubbliche assemblee e nelle dimostrazioni di piazza che affronteremo, come sempre è stato in passato, con
determinazione ed orgoglio per rivendicare un nostro sacrosanto diritto”.
“In questo momento cruciale per la salvaguardia della nostra autonomia di gestione del servizio idrico, che richiede un importante impegno di risorse finanziarie a carico dell’Amministrazione, chiediamo ad ogni cittadino di voler sostenere totalmente la causa, anche attraverso l’impegno economico che comporta il pagamento delle bollette relative allo stesso, senza il quale, aldilà dei tentativi esterni di sottrarci la gestione, non saremo in grado di mantenerla” conclude il sindaco di Nuxis.