Non “sottovalutare” il “danno” fatto ai bimbi ma anche agli adulti, dalla violenza in Rete; “non pensare che le soluzioni tecniche e automatiche, i filtri, siano sufficienti”; non credere che in Rete si eserciti la libertà: “qui si tratta di crimini contro cui bisogna procedere con intelligenza e determinazione”. Lo dice il Papa ai partecipanti al convegno alla Gregoriana contro gli abusi on line sui bambini. Secondo Bergoglio “la diffusione della pornografia sempre più estrema e degli altri usi impropri della rete non solo causa disturbi, dipendenze e gravi danni anche fra gli adulti, ma incide effettivamente anche sull’immaginario dell’amore e sulle relazioni tra i sessi”.
“I progressi della psicologia, della psichiatria rilevano l’impatto profondo delle immagini violente e sessuali sulle menti malleabili dei bambini, e i disturbi che si manifestano nella crescita, di dipendenza, di vera schiavitù conseguenti all’abuso nel consumo di immagini provocanti o violente”.
Papa: “In Rete crimini contro bimbi”
Non sottovalutare i danni della violenza on line