“Il dibattito sulla rete ospedaliera e gli emendamenti presentati da più forze politiche andrebbero considerati come un contributo alla formazione di una decisione condivisa .Questo vale per gli emendamenti presentati dai consiglieri regionali di Campo Progressista – Sardegna ma non solo, anche da quelli delle formazioni politiche di cultura democratica, sardista, identitaria.

Aver dichiarato sostanzialmente inammissibili pressoché tutti gli emendamenti presentati dal Partito Sardo d’Azione non appare una soluzione corrispondente alla ricerca di un’ampia base di consenso sulla rete ospedaliera, che tocca bisogni veri di ogni persona, qualunque sia l’età o la condizione sociale. È anche un errore politico che noi tutti dovremmo cominciare ad evitare per costruire una vera piattaforma comune per la rinascita della Sardegna, nel più ampio quadro possibile di valori di appartenenza comune al Popolo Sardo.

Questo è un tema che sentiamo nostro e che proponiamo all’approfondimento di tutte le forze politiche democratiche e di tutte le forze sociali del mondo della cultura e della solidarietà, perché, nelle fasi che abbiamo di fronte, la ricerca di unità rispetto ai diritti fondamentali come quello della salute sia una modalità naturale acquisita da tutti”.

È quanto dichiarano in una nota congiunta l’on. Roberto Capelli, il senatore Luciano Uras, e i Consiglieri regionali Anna Maria Busia e Francesco Agus.